Acquistare casa all'asta: vantaggi e rischi

Acquistare casa all'asta: vantaggi e rischi

Premessa


Acquistare un immobile all’asta può rappresentare un’occasione unica. Ma non tutte le esigenze possono trovare soddisfazione con un acquisto in asta. E’ fondamentale procedere con consapevolezza, valutando attentamente i pro e i contro di questa modalità di compravendita.


Vantaggi


1. Prezzo più vantaggioso: il prezzo di acquisto può essere significativamente inferiore rispetto al valore di mercato. Dopo ogni tentativo di vendita infruttuoso, verrà fissato un nuovo prezzo inferiore anche del 25% rispetto al precedente. In sostanza, qualora ci siano stati due o tre tentativi infruttuosi (evento non raro) il bene potrebbe trovarsi in vendita ad un prezzo inferiore del 30 – 40% rispetto al prezzo di mercato.


2. Perfetta conoscenza dello stato di fatto e di diritto dell’immobile: A differenza di una compravendita tradizionale, dove l’acquirente può avere difficoltà a reperire tutte le informazioni sull’immobile, le aste si svolgono dopo che l’immobile è stato valutato da un perito incaricato dal Tribunale. La perizia sarà dettagliata e descriverà minuziosamente lo stato dell’immobile, sia dal punto di vista fattuale che giuridico. L’acquisto in asta garantisce pertanto una totale trasparenza e permette all’acquirente di formulare un’offerta consapevole.


3. Accesso ad immobili di pregio: Le aste giudiziarie possono includere anche immobili di pregio, come ville, appartamenti di lusso o terreni in zone esclusive, che difficilmente si trovano sul mercato libero a prezzi accessibili. Per chi è alla ricerca di un’abitazione di alto livello, l’asta può rappresentare un’occasione imperdibile.


4. Possibilità di pagamento rateale: il Tribunale può disporre il pagamento del prezzo in rate, permettendo all’acquirente di dilazionarne il pagamento. La rateizzazione può estendersi sino a dodici mesi.


Rischi


1. Tempi di liberazione dell’immobile: i tempi di liberazione dell’immobile possono essere lunghi e incerti. A volte è opportuno trattare con gli occupanti, per agevolare l’uscita. In questi casi sarà determinante disporre di un efficace supporto legale.


2. Caratteristiche dell’immobile: L’immobile all’asta viene venduto nello stato di fatto in cui si trova, “visto e piaciuto”. Ciò significa che l’acquirente non potrà richiedere interventi di ristrutturazione o messa a nuovo a carico del venditore, né regolarizzazioni urbanistico edilizie. Determinante lo studio della perizia, con il supporto di un avvocato esperto nel settore del diritto immobiliare.


3. Difficoltà ad ottenere il mutuo: L’ottenimento di un mutuo per l’acquisto di un immobile all’asta può essere più complesso rispetto a una compravendita tradizionale. Le banche, infatti, potrebbero rifiutare la concessione del finanziamento a causa di irregolarità urbanistico edilizie.


4. Spese accessorie: Oltre al prezzo di aggiudicazione l’acquirente dovrà sostenere alcune spese accessorie, (spese di registrazione del Decreto di trasferimento, eventuale imposta sul valore aggiunto, spese di cancellazione delle ipoteche e del pignoramento, comensi del delegato). Le spese possono incidere significativamente sul costo finale dell’operazione ed è pertanto necessario quantificarle, seppure in modo sommario, prima di decidere se presentare o meno un’offerta. Anche sotto tale profilo il supporto di un avvocato esperto nel settore sarà determinante.


Conclusioni


Acquistare un immobile all’asta può essere un’operazione vantaggiosa, ma è fondamentale procedere con cautela e consapevolezza, valutando attentamente i rischi e i costi associati. È consigliabile farsi affiancare da un professionista legale esperto in materia di aste giudiziarie e diritto immobiliare.

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Avv. Luigi Polidoro